Tutti a votare!

Il 21 novembre prossimo i Sardi andranno, si spera numerosi, a rispondere ai quesiti referendari.
In quello con la scheda grigia gli elettori dovranno esprimersi sulla elezione diretta del Presidente della Giunta Regionale.
In quello con la scheda rosa si sceglierà se adottare o meno un sistema elettorale maggioritario.
Il limite di questi referendum è che essi hanno un valore solo consultivo e quindi non sarà vincolante per il Consiglio regionale che dovrà poi legiferare in materia cercando di interpretare il risultato del voto, però è evidente a tutti quanto un chiaro e forte pronunciamento popolare possa condizionare il comportamento dei singoli Consiglieri regionali.
Diventa quindi fondamentale l'impegno di ognuno per convincere parenti, amici, colleghi di lavoro e quant'altri a farli andare a votare per cambiare questo sistema elettorale, che fino a oggi ha creato incalcolabili danni alla governabilità, affinché l'indicazione popolare non venga ancora una volta disattesa.
È sotto gli occhi di tutti il fatto che questa legge abbia costretto la Sardegna per ben quattro mesi a restare senza un governo, impantanata nei ricatti dei partiti nettamente minoritari e dei singoli consiglieri; tutto ciò in un momento storico difficilissimo, quando i mali che ci affliggono si stanno aggravando quotidianamente.
Penso alla siccità, alla disoccupazione, alla arretratezza delle infrastrutture, del sistema produttivo, di quello dei trasporti e via elencando.
Noi di Alleanza Nazionale, già dai tempi del M.S.I. di Almirante, abbiamo fatto del "Presidenzialismo" un nostro cavallo di battaglia, sistema che permette al popolo di scegliere direttamente il capo dell'esecutivo sottraendolo ai ricatti partitocratici o peggio dei singoli consiglieri.
Ci siamo poi resi conto, pur essendo stati in passato convinti proporzionalisti, che il sistema maggioritario è quanto mai necessario per garantire la governabilità a chi abbia ricevuto un mandato popolare.
Occorre quindi ricreare anche a livello regionale quelle condizioni che hanno garantito in tutta Italia ai Sindaci e ai Presidenti di provincia, di destra e di sinistra, di governare liberi dai ricatti e dagli agguati di "Palazzo", conducendo un lavoro politico forte e sereno, che permette di risolvere i problemi in campo in quanto sostenuti da una maggioranza solida per tutta la durata del mandato.