Canzoni e poesie - Addio camicia nera
Dedicata a quei giovani che, oltre cinquant'anni fa, scelsero coraggiosamente la via più difficile, quella della Fedeltà
di Isabella Luconi
Addio, camicia nera
caduto per difendere
la Patria e l'Onore
neanche vent'anni,
il viso coperto di sangue,
gli occhi sbarrati,
e al collo l'infame cartello
"fascista bastardo",
calpestato, deriso e poi massacrato
dai rossi compagni.
Sei cresciuto balilla
con il saluto romano,
ti avevano insegnato
che l'Italia era grande,
e quando la Patria fu venduta al nemico
per trenta danari,
da quel giuda iscariota,
chiamato Badoglio,
sei partito volontario,
con il cuore pesante
per quell'infame vergogna.
Sei morto così, senza capire perché
i fratelli hanno ammazzato
gli stessi fratelli.
L'infame cartello segna il confine:
hai varcato la parte sbagliata,
per il mondo e la storia
non sei un Italiano,
ma un fascista bastardo
per chi ancora invece
non soccombe al nemico di ieri,
di oggi e di sempre,
sei quello che difese
con i suoi vent'anni
e la sua camicia nera
la Patria e l'Onore.
Grazie, fascista bastardo.