Milosevic come Mussolini? Ma andiamo...
Lettera inviata all'On. Luciano Violante, Presidente della Camera dei Deputati. Una copia è stata inviata anche ad Alessandra Mussolini
di Giorgio Usai
Egregio Signore,
dalla cronaca televisiva e dalla stampa, apprendo che Lei, in un discorso pronunciato ieri 25 aprile da qualche parte d'Italia, ha paragonato il Sig. Milosevic al Sig. Mussolini.
Se questa asinata fosse stata pronunciata da un cittadino qualsiasi, essa sarebbe passata, tutt'al più, per una battuta scema; ma a pronunciarla è stata una delle massime cariche della nostra Repubblica e questo è assai grave.
Infatti l'ignoranza storica non giova mai a nessuno; Lei sa benissimo che il Sig. Milosevic, anzi il compagno Milosevic, è un comunista cresciuto alla scuola di Stalin e Kruscev, e nulla può paragonarlo al Sig. Mussolini che, fino a ieri, non era stato ancora accusato di... genocidio!
Evidentemente, nella sua malafede, Lei mentiva sapendo di mentire, sperando che la gente dimentichi che anche Lei arriva dalla scuola di Stalin, Togliatti e Longo.
Nella Sua carriera di magistrato, Lei ha operato con faziosità, odio, partigianeria a favore del Suo partito, il P.C.I. di Longo e Berlinguer; la Sua ignoranza non le fa certo onore e avrebbe potuto onorare la Sua carica rispettando la verità della Storia.
La invito a scusarsi correttamente con gli Italiani e con la famiglia del Sig. Mussolini, una cui nipote è Sua collega in Parlamento.