Impegnarsi a riflettere sulle proprie scelte!
La misura è colma.
Arricchitevi con il vostro ingegno senza limiti, almeno sino a quando reggerà il sistema capitalistico, ma non toccate una sola moneta degli Italiani.
Hanno iniziato nel dopoguerra a rubare i soldi di tutti i cittadini per darli a pochi.
Addirittura, per tenersi al potere, il vecchio sistema demo-comunista ha distribuito i soldi di chi ancora non era nato. Poi con tangentopoli gli stessi, in modo appassionato e nel nome dell'arco costituzionale, hanno rubato fino all'inverosimile senza vergogna.
Con l'avvento di Berlusconi si pensava a una inversione di tendenza e invece pure lui non ha avuto la forza e la voglia di rivoluzionare l'Italia, anzi ha subito l'accusa di immoralizzarla.
Gli stessi che per vent'anni l'hanno accusato di essere la causa di tutti i mali ora giocano a spartirsi illegalmente denaro pubblico, vedi le vicende di Roma capitale.
Sono tutti uguali. Questa è la voce dei cittadini, si badi bene, di tutti i cittadini anche di quelli che aspettano o sognano che un po' di briciole cadano pure sulle loro teste.
Dobbiamo rinunciare a sperare in una società meno infetta? No, la speranza non deve morire, ma anche il comportamento individuale dell'Italiano deve poter uscire da queste logiche malate.
Conviene a tutti praticare di più la virtù dell'onestà perché è funzionale al nostro progetto di vita comunitario.
È essenziale per affrontare le scelte difficili e future, stante un panorama anche internazionale assai complesso e un po' "alla deriva".
Non c'è un catalogo, un elenco che ci indichi cosa deve fare o come deve comportarsi un cittadino onesto, semplicemente l'unico imperativo categorico è impegnarsi a riflettere singolarmente su alcune scelte della propria vita e sugli effetti che possono riverberarsi sulla comunità intera.
Non si può diventare tutti santi, ma grazie alla sola riflessione si potrà raggiungere l'obiettivo almeno di sollevare l'asticella della virtù dell'onestà.
Se poi, oltre che nei cittadini, tale riflessione avesse modo di penetrare dentro le teste dei politici, allora il dado sarebbe tratto: l'Italia potrebbe ripartire come una locomotiva.
Infatti l'onestà propria è un investimento sulla propria posizione nella comunità, un investimento sull'aspettativa che si ha del comportamento altrui.
Insomma è un investimento sul futuro.