Quanto costa la nuova casta europea

Nel corso degli anni, nelle strutture di governo dell'Europa si è formata una casta di privilegiati che nulla ha da invidiare all'aristocrazia burocratica di Stati come l'Italia, solo per fare un esempio. La Commissione Europea dispone di ben 34.000 dipendenti, di cui oltre il 20% sono Belgi, seguiti da Francesi e Tedeschi con percentuali molto simili.
I funzionari di massimo livello hanno uno stipendio mensile di 16.000 euro, mentre lo stipendio medio dei funzionari di più basso grado non è mai inferiore a 5.000 euro mensili. Naturalmente, come per ogni buona casta che si rispetti - vedi l'Italia - godono di numerosi altri privilegi. Hanno una indennità per sostegno alla "dislocazione", cioè un ulteriore assegno per vitto e alloggio, termini più volgari rispetto al più elegante "dislocazione", pari al 16% dello stipendio base. Godono poi di corposi e scandalosi assegni familiari e assegni scolastici, per permettere alla loro prole di frequentare le esclusive scuole nordiche. Le trattenute sulla retribuzione sono poi il massimo che uno si potrebbe aspettare: appena il 2% per l'assicurazione sanitaria che copre "tutto". Le spese sanitarie sono di fatto sostenute dall'Ue e sono estese al coniuge, al partner non sposato, ai figli e a tutte le persone che risultano a carico. La trattenuta è dell'1,9% per la pensione, una vera chicca. Per ottenerla, poi, non è necessario aspettare i 67 anni: con gli aiuti al prepensionamento si può averla ad appena 55 anni di età. Se poi i funzionari si spostano per missione, hanno un rimborso giornaliero di 135 euro per il pernottamento e di euro 95 per le spese correnti.
Inoltre, osservando le regole di assunzione delle numerose agenzie europee sparse nel territorio, si nota che, come al solito, i più furbi sembrano i Tedeschi, i Belgi e i Francesi, che predicano la parsimonia e il risparmio ma poi colgono tutte le possibili opportunità. Se vuoi entrare a lavorare in una agenzia che ha sede in Germania devi obbligatoriamente conoscere anche il Tedesco. Lo stesso vale per le agenzie site in Francia e in Belgio: non entri se non conosci il Francese o il Fiammingo. Se invece un Tedesco vuole essere assunto in una agenzia che si trova in Italia non è richiesto che il cittadino tedesco conosca la lingua italiana. Volete sapere come si entra nella Banca Europea degli Investimenti? Semplicissimo, basta presentare nella sede del Lussemburgo il proprio curriculum vitae, perché la procedura è uguale a quella del settore privato. Niente concorsi pubblici, per carità. Ma sarà difficile entrare, perché i posti sono occupati da decenni da figli, nipoti, parenti stretti, amici e amanti dei funzionari, che si perpetuano il privilegio del posto.
I cittadini europei stanno a guardare in silenzio. Gli italiani sono i personaggi più passivi che esistano. Loro pagano e, siccome hanno la Costituzione più bella del mondo, come dice Benigni, non possono nemmeno votare un referendum sull'opportunità o meno di rimanere legati al carro dell'Europa unita. La Costituzione lo vieta.
La Costituzione italiana, in verità, vieta non solo ai propri cittadini di decidere in materia di politica estera, per esempio se rimanere o meno in Europa, ma vieta anche qualsiasi referendum in materia di politiche di difesa e politiche fiscali. Per cui la casta italiana, coperta dalla "Costituzione più bella del mondo" fa quello che le pare insieme all'altra casta, quella europea. Quest'ultima decide politiche economiche e monetarie subito recepite dalla casta nostrana, in un sistema di potere colluso e immutabile da oltre cinquant'anni che somiglia molto a un sistema feudale di governo europeo. I nuovi feudatari decidono dove mandare i nostri soldati, magari per "difendere l'Occidente" in terre lontanissime che con noi poco hanno a che fare.
Dietro tutto questo sfacelo ci sono i grandi burocrati europei, irresponsabili di fronte ai cittadini d'Europa, perché a essi non rispondono. Sono i burocrati del Coreper I e II, sono le migliaia di personaggi strapagati che hanno come unico scopo quello di tormentarci con imposizioni assurde, soltanto per giustificare la loro esistenza negli uffici della sciagurata Ue.