Un po' di politica regionale
L'attività di alcuni protagonisti delle istituzioni locali
di Ernesto Curreli
Ugo Cappellacci
Il Presidente Cappellacci rivendica maggior rispetto per la Sardegna
Da quando è diventato presidente della Giunta regionale sarda, Ugo Cappellacci ha intrapreso un percorso di rivendicazione dell'autonomismo amministrativo della Regione Sardegna, che in qualche caso l'ha portato a un duro braccio di ferro con le istituzioni nazionali.
Prima con la vertenza sulla mancata assegnazione delle entrate finanziarie di competenza regionale, poi con la forte e convinta richiesta di difesa dei distretti industriali, infine con la rivendicazione dell'effettiva continuità territoriale tra la Sardegna e il continente europeo.
Queste sacrosante battaglie l'hanno visto protagonista deciso e dignitoso, per niente simile ai predecessori, che spesso si recavano a Roma con il cappello in mano a elemosinare ciò che invece è un diritto della Sardegna, riconosciuto da leggi nazionali ed europee.
In questo quadro, il presidente si è dovuto scontrare con alcune frange del suo partito, il Pdl. Alcuni suoi esponenti, sbagliando, vedono ogni richiesta rivolta a Roma come se fosse un atteggiamento di lesa maestà verso la persona del Silvio nazionale, considerato intoccabile anche quando "lui" in queste faccende non c'entra nulla.
In altre parole, una cosa sono le giuste rivendicazioni di una regione che vanta larghe autonomie amministrative rispetto al potere centrale, altra cosa sono le mozioni di sfiducia verso la maggioranza che adesso governa l'Italia.
Assumendo un fiero atteggiamento rivendicazionista, Cappellacci forse appare antipatico a certi esponenti pidiellini, ma certamente è riuscito a conquistare molte simpatie tra i Sardi. Non per nulla il Partito Sardo d'Azione è schierato con lui, riconoscendogli la capacità di chiedere per la Sardegna ciò che le spetta, contrariamente alla verbosità inconcludente della sinistra.
Christian Solinas
L'Assessore Solinas protagonista della battaglia per la continuità territoriale
L'assessore ai Trasporti Christian Solinas, 34 anni, sardista, è uno dei più attivi esponenti della Giunta regionale sarda.
Ha lanciato un programma sulla "continuità territoriale" sarda che coinvolge porti e aeroporti. Anche grazie alla sua azione il flusso turistico nell'Isola ha visto un sostanzioso incremento, con ricadute benefiche sul territorio. Gli incrementi degli arrivi negli aeroporti sardi hanno toccato un +7/8% ad Alghero Fertilia e più del 12% a Cagliari-Elmas.
Allo stesso modo il traffico passeggeri delle navi da crociera ha registrato uno stupefacente aumento: fino ad agosto 2011 sono sbarcati a Cagliari oltre 215 mila passeggeri.
È auspicabile che Solinas riesca a portare a compimento il progetto di una società di gestione dei trasporti, con un azionariato sociale diffuso soprattutto tra la gente comune, per la realizzazione di una "flotta sarda" svincolata finalmente dai monopoli e dai cartelli delle società di navigazione, che da decenni bloccano lo sviluppo.
Il Senatore Massidda nuovo presidente dell'Autorità Portuale di Cagliari
Massidda è il nuovo presidente dell'Autorità Portuale di Cagliari.
Alla fine di settembre 2011, Piergiorgio Massidda, senatore del Pdl, è stato nominato nuovo presidente dell'Autorità Portuale di Cagliari, succedendo al Prof. Paolo Fadda, docente di Ingegneria, che ha avuto meriti rilevanti nel rilancio delle attività portuali, specie nella movimentazione dei container e nell'aumento del traffico crocieristico.
Massidda, già esponente di Forza Italia, è oggi un politico di spicco del Pdl. Medico fisiatra, è stato per tre legislature deputato al Parlamento. In questo periodo, oltre che senatore, è anche consigliere provinciale di Cagliari. Ha già annunciato di volersi dimettere dal Senato, essendo tale incarico incompatibile con la presidenza dell'Autorità Portuale.
Speriamo che lasci al più presto anche la carica di consigliere provinciale, dando il buon esempio e lasciando così che altri accumulino più cariche nella loro persona.