EXCALIBUR 113 - aprile 2020
in questo numero

Hegel e lo stato etico rilanciati tra i nuraghi

Incredibile apologia dello stato etico fatta dal manager scrittore Offeddu

di Angelo Abis
la corrispondenza su L'Unione Sarda
La corrispondenza su L'Unione Sarda
Premessa: chi è Ciriaco Offeddu? Lo ricaviamo da un breve profilo biografico: «Ciriaco è nato a Nuoro, si è laureato in Ingegneria elettronica a Pisa e scrittura creativa ad Hong Kong, con una tesi su "Il maestro e la margherita" di Michail Bulgakov. A Hong Kong peraltro risiede per gran parte dell'anno.
Da anni è impegnato in un progetto meritorio: far conoscere la cultura sarda sia ai Sardi che al resto del mondo, avendone compreso l'immenso potenziale culturale ed economico che, purtroppo, solo in parte viene messo a frutto e valorizzato.
Ingegnere e Amministratore delegato di diverse società. Più di venti anni di esperienza come leader di un gruppo di consulenza specializzato nella gestione diretta di un'ampia gamma di discipline aziendali e industriali. Esperto nei processi di internazionalizzazione, è autore di numerose pubblicazioni
».
E, aggiungiamo noi, di trattati di geopolitica, di geografia economica, di economia logistica e aziendale: "Il controllo del domani", "Noi ausiliari della sosta", "Bio Cia", "Come lavorare con i portuali asiatici". Di qualche lavoro di storia patria: "Deliberaciones, Nuoro preunitaria in cento anni di atti consiliari". Infine prolifico autore di romanzi in lingua italiana e straniera: "Il gioco e il mercante", "L'altalena di Apollinarja - Chi ha ucciso Dostoevskij - Erotismo, spionaggio, amore e letteratura nella Russia di fine Ottocento", "Zia Suelita e il progetto del diavolo", "Rechella", "Francesca".
Ciriaco Offeddu è pure apprezzato editorialista del quotidiano "L'Unione Sarda". In tale veste, l'8 marzo scorso, con un articolo intitolato "Italia nazione incompiuta", asseriva, da par suo, che i mali dell'Italia, passati e recenti, derivavano dal fatto che prima la monarchia sabauda e poi lo stato repubblicano non avevano fatto propri la concezione dello stato etico prospettata per primo dal filosofo idealista tedesco Hegel e poi da Giovanni Gentile.
Offeddu l'ha buttata lì con molta nonchalance, ignorando che parlare di stato etico, oggi in Italia, equivale a rievocare, idee, fatti, memorie fortemente sgradite a gran parte delle forze politiche e culturali oggi imperanti. Mi aspettavo una qualche reazione dal pur esangue ambiente culturale sardo, e invece niente.
Per cui, pur con molto scetticismo, ho inviato una lettera al direttore de L'Unione Sarda mettendo alcuni punti sulle i. Avevo dato per scontata la non pubblicazione e invece, dopo qualche tempo, complice il coronavirus, come ammette lo stesso direttore, la lettera è stata pubblicata con relativo commento, una volta tanto non proprio malvagio.
La riproduciamo integralmente in foto.
tutti i numeri di EXCALIBUR
VICO SAN LUCIFERO