Il Cattolico e il Giusto
Il Giardino dei Giusti nella collina di Yad Va Shem
Scaduto il mandato di presidente dell'Ufficio metalli nazionali, nel 1939 si aprì una nuova fase storica. L'Italia si avviava a entrare in guerra al fianco della Germania.
Tredici rimase parlamentare fino al 1943. Pur essendo convintamente e coerentemente fascista fino alla fine dei suoi giorni, come moltissimi fascisti fu contrario alle leggi razziali del '38 contro gli Ebrei. Da cattolico praticante e iscritto all'Azione Cattolica frequentò la chiesa di Santa Lucia a Roma, guidata dal suo amico parroco, Ettore Cunial, aiutando molti perseguitati durante l'occupazione tedesca.
Il 16 ottobre, al rastrellamento nazista di via Sabotino sfuggì la famiglia dei Funaro: prontamente avvertita riuscì a salvarsi dalla cattura.
Il portiere li nascose tutti, avvertendo poi Tredici, che infine li ospitò in casa sua. Con l'aiuto dell'ex podestà e grazie ai suoi contatti con varie parrocchie portò la moglie e il figlio in un istituto di suore. Rodolfo, il padre Vittorio e la madre Ester Gay furono trasferiti in altra parte.
Tredici collaborò e salverà molti altri ricercati.
Dopo la fine della guerra fu soggetto a un processo di epurazione: dopo l'arresto i Funaro si sdebitarono, andando a testimoniare in suo favore.
Tredici morì a Roma nel 1967.
La storia del podestà fascista e "giusto" è conclusa.
Bibliografia.
- Citarella Michele, "Vittorio Tredici - il fascista perfetto che salvò gli Ebrei", Tra le righe Libri;
- Endrich Enrico, "Cinquant'anni dopo", Valdes - Cagliari, 1985;
- Fadda Mario, "La Vera Storia della maglia del Cagliari", CreateSpace Independent Publishing Platform - 2016;
- Gentile Emilio, "Combattentismo e fascismo nell'Italia del dopoguerra", in "Il Sardo-Fascismo, fra politica, cultura, economia", Convegno studi - Cagliari, Atti, Ed. Fondazione Sardinia, 26-27 novembre 1993;
- Ortu Leopoldo, "Il sardofascismo nelle carte di Paolo Pili. Contributo per una storia della questione sarda", Archivio Storico Sardo, vol. XXXVI - 1989;
- Pili Paolo, "Grande Cronaca, minima storia", Società Industriale italiana - 1946;
- Rigano Gabriele, "Il Podestà 'Giusto d'Israele' - Vittorio Tredici, il fascista che salvò gli Ebrei", Guerini Studio;
- Sechi Salvatore, "Dopoguerra e fascismo in Sardegna: il movimento autonomistico nella crisi liberale (1918-1926)", Einaudi - Torino, 1969;
- Tredici Vittorio, "L'emigrazione in Sardegna" - Cagliari, 1920.