Un virus reale contro la becera ideologia
di sinistra
In tempi straordinariamente difficili come quelli che viviamo, la politica estera diventa inevitabilmente più importante di quella interna (congestionata da assurdi giochi di potere e da lobby di qualsiasi genere, così come palesemente riscontrabile). Il famoso "Corona virus" appartiene alla categoria delle cose reali, la categoria di cose in grado di smentire politiche demenziali come quelle sull'immigrazione che la sinistra nostrana adotta ormai da tanti anni.
Quarantena, pattugliamento dei confini, sospensione (anche addirittura solo temporanea) di Schengen o chiusura dei confini diventano "rimedi medievali" esclusivamente per chi ignora cosa fosse veramente il Medioevo. È possibile chiudere le frontiere e adottare la quarantena, oltre che respingere gli stranieri? Se a farlo a nostro discapito sono altre nazioni (europee e non) è lecito; ma per la sinistra, bugiarda e irresponsabile, non sia mai che a farlo siamo noi! Si tratterebbe di un ritorno al fascismo o alle leggi razziali.
È ora di liberarsi di queste zavorre istituzionali novecentesche, cariche d'astio e d'odio politico in base a una guerra civile che non si ha il coraggio di abbandonare. Basta farsi condizionare tanto in politica estera ed economica quanto addirittura sanitaria, è diventato molto pericoloso oltre che obsoleto. Si chiudano i porti e si permetta agli esercizi commerciali di poter sbarcare il lunario a Milano anche oltre le 18,30 e si permetta di mettere in quarantena e respingere tutti gli stranieri arrivati con mezzi di fortuna illegali sulle nostre acque territoriali!
Per quanto ancora la demenzialità degli argomenti di sinistra ci deve tenere schiavi dell'ignoranza più totale su qualsiasi tema mettano bocca?
Sono davvero diversi i governanti di sinistra dai vari profili falsi su famosi "social network" che difendono le loro disastrose politiche? Le loro fantasiose ricostruzioni storiche fanno acqua da tutte le parti. L'ideologia sulla base della quale esercitano una millantata superiorità morale nei confronti di chi non vota le loro liste non appoggia le loro demenziali visioni societarie e si adopera a spiegare agli Italiani quale sia veramente la storia nazionale, ha fatto il suo tempo. Siamo veramente sicuri che questo virus non abbia paradossalmente un lato positivo? È infatti una lampante dimostrazione pratica della loro demagogia fine a sé stessa, che viene imposta al popolo per mezzo di una strumentale presunta battaglia di libertà.
La stessa libertà di chi si sentì libero di devastare l'Italia radendo al suolo coi bombardamenti paesi e città, di chi perpetrò omicidi e violenze di ogni genere sulla inerme popolazione civile italiana come i contingenti coloniali francesi e britannici, di chi attuò pulizie etniche sul nostro territorio ai danni del popolo italiano e delle mani assassine che uccidevano i giovani e i meno giovani non allineati da settantacinque anni a questa parte.
Rialziamoci e ricordiamoci che Da Vinci, Colombo, Alighieri, D'Annunzio e lo stesso San Francesco d'Assisi furono dei grandi Italiani che vissero senza le limitazioni della solita, demenziale, inadeguata e demagogica sinistra bugiarda.