Il mito della rivoluzione religiosa

I puritani islamici hanno ripreso da Israele anche il messianismo.
L'Islam può essere rivoluzionario, come nella retorica di al Qaeda, di Khomeini o dei Mahdi della Somalia. L'Islam puritano ha una marcata tendenza egualitaria, ostile al carattere laico del governo e del diritto.
Ed ha una cura speciale per i poveri, sempre trascurati dai regimi arabi. L'Islam puritano di Al Qaeda o di Khomeini, ha saputo mobilitare una vasta comunità internazionale come ora fa l'Isi che segue la tradizione religiosa-rivoluzionaria che fa appello a tutti i fedeli nel mondo, affinché accorrano a costruire un nuovo stato fondato sulla giustizia.
Nell'Islam, accanto alla figura tradizionale del predicatore, è nato l'esperto dei media, di internet. Anche l'Isi ha il suo Dr. Goebbels: un Siriano che ha studiato negli Stati Uniti. La fine delle Torri Gemelle ripresa da tutte le televisioni del mondo è forse il massimo esempio di propaganda mediatica globale.
Se gli Europei l'hanno vista come un disastro, per gli Arabi è stata un successo straordinario che ha aperto le porte del nuovo futuro. La ferocia dei regimi arabi ha favorito lentamente la formazione di uno moto organizzato di protesta: l'idea di una rinascita dell'antico impero, un progetto di riconquista, vendetta e purificazione del mondo con l'eliminazione dell'infedele.