L'angolo dei libri
"L'arpa, la croce, il fucile - Irlanda del Nord 1968-1988", di Francobaldo Chiocci (Ciarrapico Editore)
di Paolo Truzzu
Il processo di pace avanza a fatica nell'ultima "colonia" d'Europa. Le bombe, gli spari e gli agguati sono ancora ordinaria amministrazione nell'estremo nord dell'Irlanda: l'Ulster. La terra degli "hobbit", delle verdi colline e della birra continua a essere occupata militarmente dalla "libera" e "democratica" Inghilterra, capace, in nome della civiltà, di costruire a Belfast un muro più odioso di quello di Berlino. Un muro che divide la miseria e la disperazione dal benessere, il quartiere cattolico da quello protestante.
Ma la questione irlandese è solo una delle ultime guerre di religione? Sicuramente no, dice l'autore, che in queste circa duecento pagine cerca di farci capire come in questa splendida isola la lotta per l'indipendenza nazionale abbia potuto coincidere con una guerra civile, una guerra di religione e una vera e propria lotta di classe.
Attraverso una serie di appunti di viaggio raccolti nel corso di vent'anni, Francobaldo Chiocci cerca di entrare nel cuore della questione irlandese. La strada scelta è quella del racconto compiuto con le parole dei testimoni e dei protagonisti, dai più illustri ai più sconosciuti; da Edmond De Valera (primo Presidente della Repubblica d'Irlanda) ai soldati dell'I.R.A., questo piccolo esercito nazionale capace di farsi beffe dell'Intelligence Service britannico. Un piccolo esercito che trova la sua forza in una profonda legittimazione popolare.
Per un primo approccio storico alla questione irlandese, e per farsi un'idea su quanto possa ancora accadere, "L'arpa, la croce, il fucile" è sicuramente l'ideale e può reperirsi presso l'Associazione culturale "Europa III Millennio", in Via San Gregorio Magno, 7 a Cagliari, telefono/fax 070.650738.