Cagliari 28 aprile, convegno su "I Sardi a Salò" con Toto
Sirigu e Angelo Abis
Presentazione del libro di Angelo Abis "I Sardi a Salò"
L'incontro per la presentazione del libro di Angelo Abis "I Sardi a Salò" (edizioni Macchione) si รจ tenuto a Cagliari il 28 aprile alla Mediateca del Mediterraneo.
Hanno partecipato almeno cinquanta persone, rimaste per quasi due ore ad ascoltare gli illustri relatori.
Ha esordito il Presidente dell'Associazione Vico San Lucifero, Pierluigi Farci, che ha sottolineato come nel libro di Abis emerga chiaramente sia il coraggio che la capacità di combattere dei Sardi a Salò; ciò evidentemente risulta essere un tratto distintivo di molti Sardi, visto e considerato che, ad esempio, dagli archivi del carcere di Nuoro, già nel periodo della prima guerra d'indipendenza, almeno 180 detenuti chiesero di combattere invocando l'amor patrio.
Ampia relazione ci ha fornito lo storico, avvocato e consigliere comunale Antonello Angioni, il quale ha tenuto a rimarcare che il libro "I Sardi a Salò" nasce dall'esigenza - assai sentita dall'autore - di ricostruire un periodo della storia dei Sardi, e quindi della Sardegna, per far luce su vicende e personaggi ancora non indagati, rimasti nell'ombra. Si tratta di una ricostruzione fatta principalmente attraverso storie di persone con circa quaranta biografie, molte delle quali sono il frutto di conversazioni e interviste. Anche questo, del resto, è un modo di "fare la Storia".
Tra i relatori è poi intervenuto Ernesto Curreli, nostro stimato ex Presidente dell'Associazione Vico San Lucifero e saggista, che ha messo in rilievo il fatto che la storia dei Sardi a Salò non può ricondursi allo schema fascismo-antifascismo. Infatti, in realtà, diversi esponenti sardi della Repubblica Sociale semplicemente e con convinzione fecero una scelta di tutelare il concetto di "onore militare" combattendo per l'Italia.
È piacevolmente intervenuto anche Edoardo Lecis, notaio e cultore di storia, il quale ha esposto nel dettaglio diversi episodi della guerra ove spiccavano l'abnegazione, il valore e la preparazione di tanti Sardi attivi sui diversi fronti.
Infine è intervenuto l'autore del libro Angelo Abis, storico e direttore della rivista Excalibur, che ha in modo puntuale ed esaustivo illustrato il significato della sua elaborazione e la sua genesi. Ha tenuto a sottolineare che spesso la scelta di aderire alla Rsi da parte di molti Sardi era legata non tanto all'ideologia ma al "caso". Un "caso" legato a determinati vissuti personali, piuttosto che a determinate frequentazioni o amicizie.