associazione culturale Vico San Lucifero

L'associazione culturale "Vico San Lucifero" è stata costituita il 30 settembre 1997 in un'assemblea svoltasi nei locali del ristorante "Il Pentagono" a Quartu Sant'Elena, vicino a Cagliari.
Da allora, fra alti e bassi, possiamo dire che l'attività svolta, fra convegni, dibattiti, raccolte di firme e manifestazioni, è stata consistente e proficua...

[1997] [1998] [1999] [2000] [2001] [2002] [2003] [2004] [2005] [2006] [2007] [2008] [2009] [2010] [2011] [2012] [2013] [2014] [2015] [2016] [2017] [2018] [2019] [2020] [2021] [2022] [2023]

1997

[indice anni]

13 dicembre: presentazione del libro "Sergio Ramelli - una storia che fa ancora paura"

1998

[indice anni]

30 gennaio: commemorazione dell'Avv. Manfredi Serra

marzo: pubblicato il primo numero del nostro periodico Excalibur

14 novembre: dibattito sul tema "Prospettive per l'occupazione in Sardegna"

12 dicembre: raccolta di firme per intitolare una via o una piazza di Cagliari ai Martiri delle Foibe

1999

[indice anni]

29 gennaio: convegno sul tema "Foibe, per non dimenticare"

26 febbraio: dibattito sul tema "Partecipazione agli utili nelle imprese: utopia o realtà?"

25 aprile: deposizione di una lapide commemorativa dei Martiri delle Foibe

14 maggio: convegno sul tema "La destra oggi e domani"

2000

[indice anni]

3 marzo: convegno-dibattito sul tema "Dopo i referendum, quali riforme?"

11 marzo: conferenza dal titolo "Appunti per una storia dei Sardi nella Repubblica di Salò: i soldati, i comandanti, i politici, gli intellettuali, gli artisti"

15 aprile: seconda conferenza dal titolo "Appunti per una storia dei Sardi nella Repubblica di Salò: i soldati, i comandanti, i politici, gli intellettuali, gli artisti"

25 aprile: deposizione di una corona di fiori davanti alla lapide dei Martiri delle Foibe

29 aprile: commemorazione dei Camerati caduti negli anni settanta

14 luglio: convegno sul tema "Ambiente: una risorsa o un limite per il futuro della Sardegna?"

25 novembre: inaugurazione a Cagliari del Parco Martiri delle Foibe

18 dicembre: convegno sul tema "Identità nazionale, identità regionale"

2001

[indice anni]

13 gennaio: presentazione del libro "Da Calamosca a Calamosca - alla ricerca di un Esercito"

17 febbraio: conferenza dal titolo "Attilio Deffenu - Dalla rivista 'Sardegna' al sacrificio sul Carso"

23 marzo: convegno sul tema "L'egemonia culturale della sinistra - 50 anni di faziosità, falsificazioni e omissioni"

25 aprile: messa in suffragio dei Martiri delle Foibe

20 ottobre: conferenza dal titolo "Cagliari romana, una metropoli nel Mediterraneo - Un ricordo e una prospettiva"

13 dicembre: convegno sul tema "L'architettura dell'ordine - Il razionalismo in Sardegna e oltre"

2002

[indice anni]

25 aprile: messa e deposizione di una corona d'alloro davanti alla lapide dei Martiri delle Foibe

31 maggio: seminario dal titolo "Il Sardo è una lingua?"

31 luglio: conferenza dal titolo "Una pagina poco conosciuta della storia della Sardegna: il Partito Sardo d'Azione tra D'Annunzio e Mussolini (1920-1923)"

2003

[indice anni]

25 aprile: messa e deposizione di una corona d'alloro davanti alla lapide dei Martiri delle Foibe

2015

[indice anni]

24 ottobre: incontro-dibattito sul tema "La mia città - proposte per lo sviluppo di Cagliari"

A sinistra: il tavolo dei relatori con Paolo Truzzu, Angelo Abis, Fabio Meloni, Franco Cabras e Giuseppe Serra, a destra: il pubblico presente in sala

Il 27 maggio 2016, nella sala convegni di Villa Muscas a Cagliari, è stato presentato il libro di Giuseppe Serra e Angelo Abis "Neofascisti. Le origini del Movimento Sociale Italiano in Sardegna 1943-1949".
Grazie anche a questo volume, finalmente la destra sarda può uscire allo scoperto e parlare delle sue origini dopo anni di ghettizzazione e forse anche di "autoghettizzazione" (per approfondimenti, Excalibur 92).
Hanno relazionato i due autori Angelo Abis e Giuseppe Serra, Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d'Italia, e Franco Cabras, dirigente giovanile e fra i fondatori del Msi a Cagliari. Ha coordinato i lavori il giornalista Fabio Meloni.