Excalibur blu

Non si vergogni, Presidente Floris

Egli dimentica che la Sua giunta è sostenuta anche dalla destra

della Redazione
Da "L'Unione Sarda" del 31 dicembre 1999, dichiarazioni del Presidente della Giunta Regionale sarda, Mario Floris: «Questa non è una giunta di centrodestra, né di centrosinistra (!!!) [...], in realtà è una giunta di centro a forte caratterizzazione nazionalitaria, ispirata ai princìpi del suo idealismo cristiano e non del capitalismo selvaggio con cui non abbiamo niente a che spartire [...]. Vogliamo coinvolgere tutte le forze dell'area socialista e sardista...».
Il democristiano (non pentito) Mario Floris cerca di rafforzare la maggioranza che lo sostiene con quelle forze che, insieme ai comunisti, per cinquant'anni hanno devastato la nostra isola. Pensavamo che il suo impegno prioritario (ferme restando le emergenze del bilancio, fondi U.E. e alluvione) fosse quello di varare la riforma elettorale voluta dai Sardi con il Referendum in tempi brevi, rispettando la volontà popolare e non di tradirla coinvolgendo forze (?) politiche sconfitte dalle urne.
A proposito delle Sue dichiarazioni, ricordiamo al Presidente Floris che la destra politica, che sostiene la Sua giunta in modo determinante, ha avuto da sempre alla base dei suoi valori la sacralità della vita e ha sempre combattuto contro quel capitalismo che lo stesso Floris ha definito "selvaggio".
Non si vergogni, On. Floris, dei Suoi alleati della destra, altrimenti saranno loro che dovranno vergognarsi delle Sue dichiarazioni!

Anteprima

In questo numero parliamo di...

della Redazione
Emergenza ambiente in Sardegna.
In un ambiente che, in Sardegna più che in altre regioni, potrebbe essere primaria fonte di sviluppo, la causa del suo degrado è la classe politica sarda, che ha fatto il bello e il cattivo tempo per cinquant'anni!
Questa è l'analisi impietosa fatta da Beppe Caredda, geologo, in un articolo che analizza le cause dello sfascio ambientale e degli ultimi disastri ecologici in Sardegna.
A.N. sì, A.N. no...
Nel numero scorso abbiamo parlato del disagio interno in A.N. a livello locale, nel tentativo di stimolare un dibattito in piena libertà sulle cause di questo disagio e sulle proposte per risolverlo (non accettiamo esecuzioni sommarie!).
In questo numero ospitiamo gli interventi di Gianluca Grosso, dirigente regionale di A.N., e di Andrea Curreli, ex militante del F.d.G. e strenuo critico della politica di A.N..

Inoltre...
- a dieci anni dalla caduta del muro di Berlino, un ricordo a cura di Paolo Camedda;
- in Tibet un popolo continua a essere perseguitato dalla tirannide comunista, ce lo racconta, dopo un convegno di Azione Universitaria, Luisella Dentoni;
- in Italia ci sono "prove di regime", nell'articolo-denuncia di Giorgio Usai.