Il fondatore

Filippo Tommaso Marinetti nasce ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876, dove trascorre l'infanzia e l'adolescenza; rientra in patria con la famiglia, si laurea in Leggi nel 1899.
1909: pubblica su "Le Figaro" il Manifesto del Futurismo.
1914/1915: viene arrestato per aver partecipato a manifestazioni a favore dell'ingresso dell'Italia nel conflitto mondiale e nel 1915 si arruola volontario.
1919: è presente alla fondazione dei fasci di combattimento di Piazza San Sepolcro, ma nel 1920, all'epoca del 2º Congresso dei Fasci a Milano, si distacca dal fascismo.
1923: sposa Benedetta Cappa, giovane poetessa e pittrice e tra il 1923 e il 1924 si riavvicina al fascismo.
1929: Mussolini lo nomina Primo Accademico d'Italia.
1942: nuovamente volontario, raggiunge il fronte russo; dopo la caduta di Mussolini e la successiva costituzione della R.S.I., si stabilisce per un anno a Venezia.
Ottobre 1944: si trasferisce all'albergo Splendido di Bellagro, dove una crisi cardiaca lo stronca a 68 anni. Poco prima di morire scrive "Quarto d'ora di poesia della X Mas".